Accademia italiana e Made in carcere

Un progetto per Taste alla stazione leopolda

Accademia italiana e Made in carcere

Un progetto per Taste alla stazione leopolda

Firenze/ Cinque grembiuli fashion diventano un’installazione in una parete dell’aerea Tools della Stazione Leopolda dove Sabato 7 marzo s’inaugura la X edizione di Taste/ Pitti Immagine, il Salone evento dedicato alle eccellenze del gusto e alla cultura del cibo di qualità.

I prototipi sono stati ideati dagli allievi del corso di Fashion Design dell’Accademia Italiana e realizzati da una squadra di detenute del carcere di Lecce nell’ambito del progetto “Made in carcere” promosso l’associazione no profit Officina Creativa, fondata da Luciana delle Donne. Una cooperativa da anni impegnata in progetti di recupero delle detenute a cui si vuole offrire una seconda chance, impegnandole nella realizzazione di piccoli capi di abbigliamento, accessori o pakeging design per le aziende. Scopo etico di “Made in Carcere” è diffondere la filosofia della “seconda opportunità” per le detenute, e della “doppia vita”, per i tessuti. Scarti donati dalle aziende italiane sensibili alle tematiche sociali e ambientali in questo caso nobilitati dalla creatività di stilisti in erba, nei banchi di Accademia Italiana. [caption id="attachment_1215" align="aligncenter" width="800"] Accademia Italiana made in carcere alla stazione Leopolda[/caption] Grazie a questo progetto,Taste quest’anno apre all’impresa sociale coinvolgendo le detenute del penitenziario di Lecce che con entusiasmo hanno offerto il loro contributo al grande palcoscenico del gusto che è il Taste . Sui cartamodelli realizzati da Kristina Danilova, Sri Noratikah Binti Mohamed Shukry e Poojitha Kalapala, future stiliste allieve di Accademia Italiana, Arte Moda design, le carcerate hanno interpretato alla perfezione la creatività delle tre studentesse, utilizzando tessuti particolari con abbinamenti e dettagli fashion. Per esempio un tessuto blu orientaleggiante cui è stata sovrapposta una rete nera, oppure un tessuto trapuntato marrone profilato di viola melanzana e una similpelle stampata con i continenti del mondo. Con l’Officina creativa promotrice del progetto “Made in carcere”, l’Accademia Italiana da un anno ha avviato una collaborazione per mettere in piedi nuove iniziative, in primis una mostra in occasione della sfilata di fine anno accademico che si terrà come sempre al Teatro Obihall , quest’anno il 16 aprile . (lof)