Sei stilisti per Vogue Fashion's Night Out

Insolito palcoscenico per gli stilisti di Accademia Italiana, il 17 settembre al Moyo di Firenze.

Il bar tra i più in voga di Firenze ha offerto il proscenio a una squadra di sei fashion designer, nell’ambito della Vogue Fashion’s Night Out, che per tutta la notte ha invaso la città parlando la lingua della moda. In primo piano Sarah Ciampalini con la sua estetica minimale affidata a due colori, il bianco e il nero sapientemente miscelati; quindi la collezione di abiti a stampa “acquatica” di Elisa Bartolini, che tra i tavolini del locale di Via dei Benci ha mandato le sue modelle fasciate in eleganti abiti lunghi, e gli abiti dalla doppia personalità ispirati a Pirandello di Giulia Marchesi che spicca per sartorialità. Fra gli altri stilisti anche Deborah Colonnelli che concentra la sua creatività nell’Inghilterra Vittoriana e stupisce con i suoi cappucci primordiali di pelliccia sintetica. Nell’insolita passerella sfilano anche mise maschili. Li propone Jovan Stevanovic e Fernanda Gracia Pena. Anticonvenzionali entrambi. Il primo punta sui contrasti cromatici e le stampe psichedeliche, la seconda sull’impiego di materiali inusuali come pezzetti di plastica intrecciati alla stoffa. Un’iniziativa di successo che ancora una volta mostra la vocazione di Accademia Italiana a integrarsi nella città, sposando iniziative glamour, in questo caso legate al fashion design, settore di punta della scuola. (Lof)