Dal design alla fotografia, dalla moda alla grafica

alcuni progetti interdisciplinari in programma per il nuovo anno accademico che impegneranno allievi e docenti dei vari corsi

Dal design alla fotografia, dalla moda alla grafica

alcuni progetti interdisciplinari in programma per il nuovo anno accademico che impegneranno allievi e docenti dei vari corsi

Con l'inizio delle lezioni si iniziano anche a delineare gli impegni che terranno occupati studenti e docenti delle scuole di Roma e di Firenze. Si tratta di progetti e ricerche che vedranno al lavoro gruppi di ricerca e di progetto già in fase di costituzione.

A seconda dell'oggetto di ricerca, questi gruppi di studio potranno essere specialistici, ovvero mireranno all'ottenimento di risultati specifici all'interno di una singola disciplina, oppure interdisciplinari, spaziando dal design dell'arredamento al graphic design, dal design del gioiello al product design, trovando connessioni a volta impreviste e spesso inedite fra discipline affini ma che hanno una loro precisa connotazione per ciò che riguarda metodologia di progetto, materiali usati e tecniche di lavorazione, produzione ed inserimento nelle reti di vendite. Per gli studenti si tratta anche di delineare possibilità concrete legate ai differenti sbocchi professionali.

L'idea è comunque sempre quella dei vasi comunicanti, cioè di una formazione accademica non chiusa in se stessa, non confinata in un ambito disciplinare specifico, ma piuttosto pensata per poter essere "contaminata" dalle altre aree del progetto, nonché dal mondo esterno. Ed è proprio parlando di "mondo esterno", cioè del mondo al di fuori della scuola che possiamo avviare il discorso sulle proposte concrete che possono unire università e industria, scuola e mercato.

Già dai primi giorni di scuola il confronto si è aperto sulle attività che verranno proposte al pubblico dalle scuole di moda, di design, di fotografie, di grafica attraverso progetti elaborati nei vari corsi e trattati a livello interdisciplinare.

Nelle riunioni preliminari che hanno coinvolto tutti i dipartimenti dell'AI è stata confermata la centralità degli eventi di fine anno accademico come momento di confronto, di verifica, e di comunicazione verso l'esterno, anche in funzione della delle idee e dei progetti portati avanti durante l'anno da studenti e docenti. Oltre agli eventi che ogni anno, nel mese di aprile, vengono proposti dall'Accademia di Firenze e che sono ormai diventati un'occasione internazionale di disseminazione sul design, nel 2013 verranno proposti eventi speciali a cura dell'Accademia Italiana di Roma presso alcune location di prestigio della capitale dove si vedranno sfilare i capi realizzati dagli allievi dei corsi di moda e costume. Sempre rimanendo in tema di proposte, c'è da segnalare una serie di mostre in preparazione che riguardano la fotografia, la grafica e il design di arredamento affiancate dalle pubblicazioni dei lavori su un magazine che l'Accademia realizzerà nella prossima primavera.

Sul fronte delle lezioni, gli studenti di Firenze potranno incontrare aziende e personaggi di spicco durante i seminari e i workshop d'autunno, previsti per il prossimo mese di novembre. Ma nella pentola bolle molto di più: iniziative in cooperazione con importanti reti televisive, programmi di scambio in affiliazione con prestigiose università all'estero, corsi speciali monotematici durante il periodo estivo... Di tutto questo ed altro ancora avremo modo di parlare nel prossimo futuro.

Riprendendo lo slogan che l'Accademia Italiana ha adottato quest'anno e che interpreta lo spirito di iniziativa che è alla base del "fare" design: "Spazio alle idee!"

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