Gianni Quaranta nominato presidente onorario dell'Accademia italiana

L'Accademia Italiana di Roma incontra il genio creativo di Gianni Quaranta.
Lo scenografo, già vincitore del premio Oscar, da sempre segue il lavoro degli studenti e partecipa alla vita dell'Accademia.
 

Adesso Gianni Quranta è pronto a rivestire il ruolo di presidente onorario della scuola di Roma.
Il nuovo anno scolastico si aprirà con questa grande sorpresa e gli studenti potranno contare sul supporto di un grande maestro del cinema e dello spettacolo per affrontare il mondo del design e della moda.
Personaggio conosciuto anche nel campo del design del prodotto, Gianni Quaranta dimostra di avere un collaudato talento artistico che è pronto a condividere con gli studenti.
E' una sua creazione la piramide dell'eccellenza, premio che ogni anno gli studenti, in occasione dell'evento di fine anno accademico, assegnano a personaggi ed aziende internazionali di spicco nell'innovazione e nella ricerca di giovani talenti.
L'esperienza e la personalità dello scenografo italiano per eccellenza sicuramente sapranno guidare il talento dei giovani studenti in cerca di un futuro da creativi.
Abbiamo fatto alcune domande a Gianni Quaranta sul futuro dell'Accademia e dei suoi studenti.

Adesso che è presidente onorario, quale contributo intende dare all'Accademia?
Lo scopo della mia presenza è quello di aggiungere valore all'Accademia Italiana che già si colloca fra le migliori a livello internazionale. Il mio intervento serve a valutare la qualità dell'insegnamento e a portare in Accademia importanti personaggi del mondo dello spettacolo con i quali sono in contatto. Intendo, inoltre, portare i ragazzi a visitare i luoghi dove andranno poi a lavorare, a mettere in pratica quello che hanno imparato in Accademia come teatri, sartorie teatrali studi cinematografici e laboratori artistici. Già molti studenti dell'Accademia Italiana hanno assunto ruoli di rilievo nel settore, per esempio al Teatro dell'Opera, alla Sartoria Teatrale Tirelli etc.

Da molti anni segue il lavoro dei ragazzi dell'Accademia, cosa ne pensa dei risultati ottenuti?
Mi sembra che il livello sia molto alto; mi ricordo che alcuni ragazzi entravano in accademia senza saper disegnare e adesso sono capaci di creare e realizzare ottimi progetti.

C'è una costante che ha guidato la sua carriera e che oggi, da presidente onorario, si sente di suggerire agli studenti?
Una delle ragioni del mio incarico, è proprio il fatto che vorrei trasmettere la mia esperienza, sono stato fortunato, ed ho fatto molti incontri importanti durante la mia carriera; sono ben felice di dare una mano ai ragazzi a raggiungere il successo come l'ho raggiunto io.

Cosa si auspica per il futuro dei ragazzi?
Mi piacerebbe un giorno dire "lui è stato mio allievo".