Accademia Italiana porta a Roma “YOUTHOPIA”

Roma, 20 giugno 2025

Dopo il successo dell’edizione fiorentina al Pitti Uomo 108 (qui un approfondimento), la mostra “YOUTHOPIA” arriva a Roma, nella sede di Accademia Italiana (viale dello Scalo San Lorenzo 10), con evento il 25 giugno dalle 18 alle 23, accompagnato da dj set e aperitivo.

Un appuntamento che celebra la creatività delle nuove generazioni e conclude un percorso corale e interdisciplinare realizzato con la curatela Matteo Ward, visionario creativo e attivista, che ha guidato 17 studenti dei corsi di Fashion Design, Jewelry Design, Design e Photography nell’esplorazione dei confini dell’utopia contemporanea.

Abiti, oggetti, immagini, installazioni: “YOUTHOPIA” è una narrazione visiva e teorica che mette in dialogo le inquietudini e gli slanci delle nuove generazioni. Un progetto che si interroga sul ruolo del design in un tempo di crisi e trasformazione, dando forma a nuovi immaginari, valori e possibilità. In un’epoca in cui le nuove generazioni sembrano disilluse rispetto al futuro, l’utopia si afferma come gesto necessario: è desiderio, visione, atto di resistenza. Tra critica e speranza, la creatività diventa linguaggio attivo, capace di proporre alternative e di ridefinire estetiche, identità e modi di abitare il mondo.

“Il design che guarda all’utopia non è un sogno irrealizzabile ma una direzione ambiziosa che spinge oltre i limiti attuali – afferma Livia Di Nardo, Campus Manager della sede di Roma di Accademia Italiana – L’utopia funge da guida etica, aiutando ad anticipare i bisogni, abbattere le barriere ed immaginare un futuro armonico in cui il design stesso porta soluzioni che siano utili ed utilizzabili dal più ampio spettro di persone, promuovendo un’autentica inclusività. Il progettista è dunque chiamato a guardare oltre le esigenze immediate, puntando a soddisfare le aspirazioni più profonde e a risolvere problemi concreti.”

“Se il buon design ha davvero la vocazione di rispondere ai bisogni autentici dell’umanità, in equilibrio con la società e l’ambiente, allora occorre fermarsi e chiedersi: quali sono oggi le nostre necessità più profonde? E quali diventeranno domani? – spiega Matteo Ward – In questo scenario, l’utopia non è evasione, ma direzione. Una bussola per una nuova generazione di designer in cerca di un ruolo. Da questa consapevolezza nasce un percorso di ricerca e sperimentazione. Abbiamo osservato un ambiente in trasformazione, ci siamo interrogati sul presente e abbiamo provato a immaginare nuovi significati. Un vestito, un gioiello, una fotografia, un oggetto o una grafica possono diventare strumenti attivi, capaci di rispondere — anche solo in parte — alla complessità del nostro tempo. Evolvere le aspettative. Restituire rilevanza. Dare forma a un senso nuovo del progettare.”

“YOUTHOPIA” è una chiamata all’azione rivolta alle nuove generazioni: immaginare l’impossibile per immaginare il futuro. Il progetto culmina in una pubblicazione editoriale che raccoglie le riflessioni, i processi e i risultati degli studenti: un manifesto generazionale che rappresenta sia una testimonianza tangibile del percorso svolto, sia un trampolino di lancio per giovani talenti.

Ingresso gratuito con prenotazione. Link eventbrite.