L'alta moda e il design si incontrano

Accademia Italiana Roma presenta un progetto realizzato con Gattinoni

L'alta moda e il  design si incontrano

Accademia Italiana Roma presenta un progetto realizzato con Gattinoni

OH! MODA, MODA! VUOL ESSERE MODA." (Carlo Goldoni)
I giovani di Accademia Italiana reinventano lo Stile Gattinoni. Un progetto interdisciplinare che coinvolge studenti di moda, design e gioiello.

Inaugurazione il 29 maggio 2014, ore 18.00
Accademia Italiana Arte Moda Design, Piazza della Radio 46, Roma
Preview per la stampa alle ore 11.30
Gli studenti del corso di Fashion Design e Jewelry Design, coordinati dai docenti e dal Presidente di Gattinoni, Stefano Dominella, hanno raccontato la storia della Maison realizzando abiti e gioielli ispirati ai quattro periodi storici più significativi della Gattinoni, riscoprendo le tracce che il passato ha lasciato nella vita del celebre atelier romano.
L'allestimento, interamente progettato e realizzato dal dipartimento di Interior Design, si snoderà su tutta la superficie della sede romana e verrà inaugurata da Vincenzo Giubba, Presidente di Accademia Italiana e Stefano Dominella, Presidente di Gattinoni alla presenza di importanti personalità come Guillermo Mariotto, Gianni Quaranta, Paolo Belletti, Enrica Bonaccorti, Claudio Cerasa, Bonizza Giordani Aragno e Marta Leonori, Assessore alle Attività Produttive del Comune di Roma.

Il percorso storico della mostra sviluppa quattro temi:

Un'esposizione Anni 50, Hollywood sul Tevere
Ovvero, le origini del marchio attraverso l'estro e il talento di colei che lo ha fondato, Fernanda Gattinoni.
Un viaggio nella dolce vita dal sapore hollywoodiano, per un periodo, gli anni 50, che ha imposto in maniera indelebile nell'immaginario collettivo, la figura della diva cinematografica.
Cinecittà fu ribattezzata "la Hollywood sul Tevere".
Le donne più affascinanti dell'aristocrazia romana e le attrici di Hollywood frequentano il suo salotto couture, nessuna esclusa.
Anna Magnani, Lana Turner, Bette Davis, Barbara Stanwick, Ingrid Bergman spesso accompagnata dal regista e compagno Roberto Rossellini, Gina Lollobrigida, Lucia Bosé, Ava Gardner, Kim Novak, Elizabeth Taylor, Audrey Hepburn perché solo la Maison Gattinoni è capace di impreziosire la figura femminile con inconfondibili drappeggi e i ricami preziosi.
Così nasce il fortissimo legame tra la stilista e le attrici più famose del cinema italiano
e internazionale.
Anni 60, Guerra e Pace e la Linea Impero
Dato il clamoroso successo, Fernanda Gattinoni apre un atelier nel quale lavorano 120 dipendenti: inquesto nuovo spazio produce, insieme a Maria de Matteis, gli abiti di Audrey
Hepburn del film Guerra e Pace e ottiene addirittura una nomination all'Oscar per i costumi, lanciando così lo stile Impero. Tra le sue clienti illustri anche Golda Meier, Giulietta Masina, Mimise Guttuso, Jackie Kennedy. Per Anna Magnani crea un intero guardaroba personale, così come per Lucia Bosè, Kim Novak e Ava Gardner.
Anni 80, Raniero Gattinoni
L'atelier di via Toscana cresce e si rinnova intorno alla seconda metà degli anni '80 con le creazioni del figlio di Fernanda Gattinoni, Raniero, che imprime all'azienda una svolta, dando un nuovo corso all'internazionalizzazione della griffe. Una vera e propria operazione di restyling affiancando all'Alta Moda il prêt-à-porter, senza tradire lusso e alta artigianalità, tratti che distinguono ancora oggi il prodotto Gattinoni.
La storica Maison esce dall'atelier romano, viaggia alla volta dell'Europa e del mondo. Raniero chiama accanto a sé, come coordinatore, un compagno di studi, Stefano Dominella, oggi Presidente della Maison. Insieme lanciano linee nuove di prêt-à-porter ed accessori usando metodi all'avanguardia e idee innovative, pur mantenendo la tradizione e la ricerca di stile proprie di Gattinoni.
Dagli anni ‘90 ad oggi: Guillermo Mariotto
Nel 1988 entra nel team il giovane talento Guillermo Mariotto. Sarà lui ad assumere la direzione artistica della Maison. Il debutto ufficiale sulle passerelle nel 1994, con un'indimenticabile sfilata dedicata ad Eva che ispiró la famosa scena della "sfilata nuda" nel film Prêt-à-Porter di Robert Altman. Da quel momento, ogni sfilata si trasformerà in evento. Luoghi indimenticabili e sceneggiatura attenta, quasi una partitura cinematografica e teatrale in uno scambio continuo tra design, moda e arte. «Perché lo stile Gattinoni - commenta Mariotto - è energia, emozione pura, vortice dinamico tra femminilità e androginia. Il tutto elaborato con dettagli sartoriali. Segnali veri del nuovo lusso».


Gli studenti hanno lavorato in piccoli gruppi, 9 in totale, composti da allievi del 1°, 2° e 3° anno, in totale sinergia tra le diverse classi. Ogni gruppo ha creato 2 capi e i 4 periodi rappresentativi della storia dell'atelier sono stati equamente suddivisi tra i vari team.
Il dipartimento di Interior Design, ha invece progettato la mostra e realizzato tutti gli allestimenti lavorando come un unico team, coordinato dai docenti e dagli studenti del 3° anno, mentre gli studenti di Jewerly Design hanno realizzato individualmente dei gioielli ispirati agli stessi temi degli abiti.


La mostra resterà aperta al pubblico dal 29 maggio al 25 luglio 2014 dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 19.00.
Durante l'inaugurazione verrà offerta una degustazione di vini Casale del Giglio.
Per info:
Accademia Italiana Arte Moda Design
Piazza della Radio 46, Roma
Tel. 06-68809333. Email: roma@ai-it.it