Da Vinci Alive

Gli allievi di accademia italiana partecipano alla mostra multimediale.

Da Vinci Alive

Gli allievi di accademia italiana partecipano alla mostra multimediale.

Dopo Van Gogh nei mesi scorsi, è ora il grande maestro del Rinascimento a ispirare la creatività degli allievi di Accademia Italiana, anche in questa seconda performance, in corso nella chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte, coinvolti dal 19 ottobre al 2 novembre con una loro personalissima performance multisensoriale.
Una mostra nella mostra, in linea con lo stile dell’originale esibizione organizzata da Perlage Eventi e Grande Exibitions, reduce da un tour mondiale.
Protagoniste le sezioni di Design e Grafica del terzo anno (5° e 6° semestre) seguite dai docenti Catherine Hamon (Product Design) e Walter Conti (Graphic Design).
Mentre gli allievi di Grafica hanno reinterpretato le opere d’arte di Leonardo Da Vinci, gli allievi di Design industriale si sono ispirati agli studi sulle osservazioni tecniche e scientifiche di Leonardo, sfogliando le pagine dei manoscritti del maestro dove sono abbozzate le macchine delle invenzioni, gli studi sull’ingegneria militare e sul volo.
“I nuovi oggetti di design proposti – spiega l’insegnante Catherine Hamon – dimostrano quanta creatività ci sia in questi giovani talenti, le proposte in mostra, benché abbinate agli schizzi originali di Leonardo, non riconducono infatti direttamente alle fonti di ispirazione”.
Così l’uomo vitruviano diventa una poltrona, e l’elicottero di Leonardo la cui elica ruota con il vento, diventa una lampada da esterni anch’essa dotata di elica e dunque alimentata dal vento. Spazio alla fantasia dunque per gli allievi della scuola con sede principale in piazza Pitti, secondo una filosofia mai tradita di attenzione e apertura alle iniziative nel territorio.
Spiega il presidente Vincenzo Giubba: “ Da sempre favoriamo il rapporto tra gli allievi e le aziende con iniziative congiunte e negli ultimi anni abbiamo sperimentato con successo l’intreccio con performance legate alla musica, la danza e ora all’arte”.(Lof)