Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti

CNA Federmoda e Altaroma premiano i gioielli e gli outfit non convenzionali realizzati dagli studenti internazionali di Accademia Italiana

Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti
Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti

CNA Federmoda e Altaroma premiano i gioielli e gli outfit non convenzionali realizzati dagli studenti internazionali di Accademia Italiana

Wissam Ziad Moustapha, originario del Libano, e Daniil Neskromniy, dal Kazakistan, conquistano la XXXII edizione del Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti promosso da CNA Federmoda nell’ambito di Altaroma.
Gioielli non convenzionali, in grado di travisare l’anatomia delle orecchie e trasformare in esseri umani futuristici chi li indossa, abiti che ricalcano la struttura dei muscoli e invocano un concetto di mascolinità tossica e dannosa per i giovani uomini. Accademia Italiana ha partecipato al concorso arrivando in finale con sette studenti. Sei erano le categorie di riferimento: abbigliamento, pellicceria, maglieria, intimo e mare, pelletteria e calzature, accessori. La capsule collection di Wissam Ziad Moustapha, premiata con il riconoscimento speciale Silkomo, riflette sulla difficoltà maschile di accettarsi in una società intrisa di stereotipi sulla figura maschile e su cosa significhi essere un uomo.
“In un mondo saturo di irrealistiche leggi sull’immagine corporea – spiega il giovane designer - anche i maschi adolescenti hanno difficoltà di auto-accettazione ma non riescono ad esprimerle a causa della tossica mascolinità che infesta la nostra società. Questa collezione incoraggia gli adolescenti a capire che non sono soli e a ricordare a loro stessi che sono molto di più di un semplice corpo”. Sul fronte accessori premiati i gioielli creati da Daniil Neskromniy, earcuffs in argento e pietre preziose, in grado di cambiare l’anatomia dell’orecchio in modo spettacolare ed evocare un concetto di bellezza senza limiti. Le creazioni di Daniil sono state valorizzate per “la riconoscibilità, l’ottima fattura e l’originalità nella continuazione del segno”.