A Roma l'alta moda e il design insieme

Una scuola nel segno della creatività

A Roma l'alta moda e il design insieme

Una scuola nel segno della creatività

L'Accademia Italiana di Roma prosegue il percorso già iniziato coniugando creatività e design, alta moda e stile quotidiano.
Sono tanti i progetti che hanno preso l'avvio con la prima iniziativa realizzata in collaborazione con la Maison Gattinoni (Oh! Moda, moda! Vuol esser moda), di cui proponiamo qui di seguito una rassegna stampa. Non si sono ancora dispersi gli echi di questa manifestazione che già il calendario propone a breve altri eventi, fra cui la partecipazione al Gran Galà della Moda presso la Scalinata Regina Pacis di Ostia Lido il giorno 21 giugno 2014.
Sarà poi la volta di "Alta Roma", l'evento internazionale dedicato all'alta moda che vedrà in passerella le creazioni degli studenti dell'Accademia Italiana (il giorno 16 luglio 2014 alle ore 11,30).
In attesa di questi prossimi appuntamenti, ecco una rassegna stampa sulla mostra inaugurata presso l'Accademia Italiana di Roma.

MF fashion

3 giugno 2014

Exhibition
Gattinoni, in mostra la mini-couture

di Michela Zio (Roma)

Una mostra riporta in auge l'archivio di Gattinoni. Gli studenti del primo, secondo e terzo anno, iscritti al corso di fashion design & jewellery design di Accademia Italiana, l'istituto fiorentino con sede anche nella capitale, hanno raccontato l'evoluzione di Gattinoni, attraverso la rilettura dei capi-icona, dagli anni 50 della Hollywood sul Tevere, alle linee a impero degli anni 60, agli 80s di Raniero Gattinoni, fino ai 90s di Guillermo Mariotto, attuale direttore artistico della griffe. Incisivo l'apporto degli allievi di interior design, compreso quello che ha inscatolato sette bambole Barbie vestite, ça va sans dire, con mise Gattinoni d'antan. La mostra sarà aperta fino al 29 luglio nella sede dell'Accademia Italiana, in Piazza della Radio 46 e a febbraio volerà nell'Oman.

 

La Repubblica Roma

30 maggio 2014

PIAZZALE DELLA RADIO
In mostra la storia della maison Gattinoni raccontata dagli studenti dell'Accademia

LA STORIA della maison Gattinoni raccontata dagli studenti del corso di fashion e jewellery dell'Accademia Italiana arte moda e design. In mostra gli abiti reinterpretati con materiali alternativi dai ragazzi che nell'Accademia studiano sognando di diventare couturier. Quattro i temi del percorso storico: gli anni Cinquanta quelli dell'origine della griffe con la signora Fernanda a vestire attrici e principesse. I Sessanta con le mise create per Audrey Hepburn, gli Ottanta di Raniero Gattinoni per finire con gli anni Novanta a oggi con le creazioni di Guillermo Mariotto. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 25 luglio nella sede di piazzale della Radio 46.

 

Il Tempo

30 maggio 2014

Piazzale della Radio Accademia Italiana
Gli stilisti in erba reinterpretano le creazioni della maison Gattinoni

Gli studenti del corso di Fashion Design e Jewellery Design dell'Accademia Italiana Arte Moda Design, in piazza della Radio 46, coordinati dai docenti e da Stefano Dominella, presidente di Gattinoni Couture, hanno raccontato la storia della storica maison romana realizzando abiti e gioielli ispirati ai quattro periodi storici più significativi della Gattinoni, riscoprendo le tracce che il passato ha lasciato nella vita del celebre atelier romano. L'allestimento, interamente progettato e realizzato dal dipartimento di Interior Design dell'Accademia, si snoda in tutta la superficie della sede dando origine a un percorso creativo ed è stato inaugurato ieri da Vincenzo Giubba, Presidente di Accademia Italiana e dallo stesso Dominella.
All'inaugurazione personalità del mondo della moda, dell'arte e della cultura come il direttore creativo di Gattinoni Couture Guillermo Mariotto, il premio Oscar Gianni Quaranta, il fotografo Paolo Belletti, la conduttrice televisiva Enrica Bonaccorti, la storica della moda Bonizza Giordani Aragno e l'Assessore alle Attività Produttive del Comune di Roma Marta Leonori, la giornalista Maria Concetta Mattei, il sociologo Francesco Morace, Beppe Convertini e Marta Flavi.

 

Leggo

30 maggio 2014

ACCADEMIA ITALIANA Apre la mostra
Gattinoni 2.0 i talenti e il mito

di Stefania Cigarini

Meglio di Project Runway, il talent per giovani stilisti, perché qui di talento ce n'è da vendere, ma soprattutto può essere personalmente constatato visitando la mostra Oh! Moda, Moda! Vuol esser moda. Una citazione da Carlo Goldoni che trentacinque studenti tra i venti e i ventidue anni hanno utilizzato per reinventare lo stile di una delle storiche maison di moda italiane, Gattinoni. Stefano Dominella, presidente della casa di moda e docente, di suo, ha aperto agli studenti - corsi di Fashion design e Jewellery design, ma per gli sfondi degli abiti si sono impegnati anche i colleghi di Interior design - gli archivi della maison per consentire loro di annusare un'aria che non è 2.0, ma è della Storia della moda italiana. È così che l'abito da nomination all'Oscar di Guerra e Pace, indossato da Audrey Hepburn, si trasforma tra dolci, palloncini, carta da dolci: e così via lungo quattro filoni che rappresentano la storia di Gattinoni: anni 50 e Hollywood sul Tevere, anni Sessanta e linea Impero, gli anni Ottanta di Raniero Gattinoni, gli anni Novanta di Mariotto. Orgogliosi, ça va sans dire, Dominella e Vincenzo Giubba, presidente dell'Accademia.

ANSA.IT

28 maggio 2014

Accademia Italiana s'ispira a Gattinoni
In mostra nella sede romana della scuola creazioni di 20 allievi

(ANSA) - ROMA, 28 MAG - Ci sono gli abiti realizzati con la carta merlettata utilizzata per confezionare i sottotorta, le voluminose camicie della collezione Orlando, i caftani stampati con il volto di Anna Magnani: sono le creazioni che 20 studenti dell'Accademia Italiana di Arte, Moda e Design di Roma, coordinati dal Stefano Dominella, presidente di Gattinoni, hanno realizzato per la mostra ispirata alla moda della maison romana in programma nella sede romana della scuola da domani al 25 luglio.

 

STYLEFACTOR.IT

29 maggio 2014

LO STILE GATTINONI REINVENTATO DAGLI STUDENTI DI ACCADEMIA ITALIANA, LA MOSTRA

Un progetto interdipliscinare di quelli che diventano linfa vitale per il sistema moda italiano e per i sogni di tanti ragazzi che sperano un giorno di diventare stilisti apprezzati e famosi come quelli a cui spesso si ispirano nelle loro creazioni.
Lo stile Gattinoni reinventato dai giovani di Accademia Italiana. Una possibilità offerta da Gattinoni, la storica Maison romana assieme ad Accademia Italiana - Arte, moda e Design, in particolare nella figura di Stefano Dominella, Presidente Gattinoni e Vincenzo Giubba Presidente dell'Accademia, che hanno collaborato per rendere possibile qualcosa di magico ed unico, sia per gli studenti che per la storia stessa della casa di moda romana.
Gli studenti di moda, design e gioiello hanno reinterpretato la storia della Maison realizzando abiti ed accessori ispirati ai quattro periodi storici più significativi dell'atelier romano. Un lavoro lungo e meticoloso, ma anche motivante e divertente come hanno testimoniato i ragazzi presenti alla press conference che anticipava alla stampa l'allestimento della mostra. Gli abiti realizzati, ad esempio, con la carta utilizzata per confezionare le torte o le voluminose camicie della collezione Orlando, i caftani stampati con il volto di Anna Magnani, sono tutti pezzi con cui i ragazzi hanno dovuto misurarsi comprendendo anche i limiti tra tessuti e disegno, le difficoltà di realizzarli e la necessità di procedere al percorso creativo considerando anche le problematiche successive, ovvero quelle che si possono riscontrare con la realizzazione di un abito o gioiello.
Stasera l'evento, presso l'Accademia Italiana, per l'inaugurazione della mostra a cui parteciperanno molti ospiti tra questi: Guglielmo Mariotto, direttore artistico dal 1988 di Gattinoni, il premio Oscar Gianni Quaranta, la conduttrice televisiva Enrica Bonaccorti, la giornalista Mirella Milani, la storica della moda Bonizza Giordani Aragno, la giornalista Maria Concetta Mattei, il sociologo Francesco Morace e l'Assessore alle attività produttive del comune di Roma Marta Leonori.
Ecco lo stle Gattinoni, reinventato dagli studenti dell'Accademia italiana, raccontato da alcune
foto scattate all'anteprima stampa, la mostra sarà visitabile dal 29 maggio al 25 luglio

 

DONNA TODAY

29 maggio 2014

Giovani deigner reinventano lo stile Gattinoni
Gli studenti dell'Accademia Italiana Arte Moda Design di Roma hanno raccontato la storia della Maison realizzando abiti e gioielli adesso oggetto di una suggestiva mostra
di Donatella Polito


Quando si tratta di abusare del termine 'moda', è facile dire che ‘passa', che ‘cambia', che è roba di altri tempi destinata a restare negli archivi storici di un ricordo che resta lì, appannaggio di pensieri e nostalgia. 
Ma quando è di stile che si tratta, quando la linea di un abito non coincide con un confine temporale e supera tutto, età, epoche, generazioni, allora sì che è destinata a restare e a (ri)vivere attraverso le mani, gli occhi, il respiro di chi crede che il ‘per sempre' possa anche essere indossato, ancora e ancora.
È questo lo spirito con cui gli studenti del corso di Fashion Design e Jewellery Design dell'Accademia italiana di Arte Moda Design, coordinati dai docenti e da Stefano Dominella, Presidente di Gattinoni Couture, hanno raccontato la storia della Maison realizzando abiti e gioielli ispirati ai quattro periodi storici più significativi della Gattinoni, riscoprendo le tracce che il passato ha lasciato nella vita del celebre atelier romano.
Dopo mesi di intenso lavoro, i ragazzi, tutti tra i 20 e i 24 anni, hanno dato la loro personale interpretazione alle celebri creazioni seguendo quattro temi: la Roma degli anni '50, la ‘Hollywood sul Tevere' che vide le origini della griffe grazie all'estro della fondatrice Fernanda Gattinoni; gli anni '60, periodo del film ‘Guerra e Pace' e della nascita della ‘Linea Impero' , caratterizzato dai fasti dovuti alla nomination agli Oscar per gli abiti indossati nel film da Audrey Hepburn; gli anni '80, con le creazioni di Raniero Gattinoni, figlio di Fernanda, che ha impresso all'azienda una svolta con l'internazionalizzazione del marchio e il momento attuale, che dal '94 vede Guillermo Mariotto alla guida della direzione artistica della Maison.
"È stato bellissimo vederli lavorare così intensamente, questo progetto è stato un raro esempio di vero laboratorio creativo", ha detto Stefano Dominella dei ragazzi che ha guidato in questa esperienza, i quali hanno lavorato in piccoli gruppi, 9 in totale, composti da allievi del 1°, 2° e 3° anno, creando ognuno 2 capi, mentre i 4 periodi rappresentativi della storia dell'atelier sono stati equamente suddivisi tra i vari team.
Il dipartimento di Interior Design, ha invece progettato la mostra e realizzato tutti gli allestimenti lavorando come un unico team, coordinato dai docenti e dagli studenti del 3° anno, mentre gli studenti di Jewellery Design hanno realizzato individualmente dei gioielli ispirati agli stessi temi degli abiti.
La mostra resterà aperta al pubblico dal 29 maggio al 25 luglio presso la sede romana dell'Accademia Italiana.

 

LeStanzeDellaModa.com

29 maggio 2014

Mostre di moda a Roma: ci pensano Gattinoni e Accademia Italiana

di Ida Galati

"Io non so se sono indispensabile a questo mondo, ma senz'altro so di essere io ad aver bisogno di stare in questo mondo". È così che risponde Andrea, 21 anni, studente del corso di Fashion Design dell'Accademia Italiana a Roma quando gli viene chiesto se e perché il suo contributo personale potesse essere importante per il futuro del mondo della moda.

Aveva iniziato con un timido "non so", per poi stupire, subito dopo, con una disarmante espressione della sua anima.

Ed è così che mi son parsi gli studenti di questa prestigiosa Accademia di Moda: timidi e impacciati solo in apparenza, risoluti e capa tosta nella sostanza. Lo conferma Stefano Dominella, Presidente di Gattinoni Couture, quando asserisce quanto sia praticamente impossibile fargli cambiare idea. Lo fa durante la conferenza stampa svoltasi questa mattina per la presentazione di un progetto interdisciplinare che ha coinvolto gli studenti di moda, design e gioiello. Il progetto si è naturalmente trasformato in una elegante mostra che rimarrà aperta al pubblico dal 29 maggio al 25 luglio 2014 dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 19.00.

Sfida del progetto dopo un semestre di studio e duro lavoro: reinventare lo Stile Gattinoni realizzando abiti e gioielli ispirati ai quattro periodi storici più significativi della Maison, riscoprendo le tracce che il passato ha lasciato nella vita del celebre atelier romano.

Dagli anni '50, quelli della Dolce Vita e quelli in cui è nata la griffe attraverso il talento della fondatrice Fernanda Gattinoni, agli anni '60, quando in atelier c'erano ormai oltre 120 dipendenti e si lavorava per realizzare gli abiti di Audrey Hepburn del film Guerra e Pace che avrebbero ottenuto una nomination all'Oscar e lanciato lo stile Impero.

Dagli anni '80, con l'arrivo di Raniero Gattinoni, figlio di Fernanda, che affianca l'Alta Moda al prêt-à-porter e la esporta in tutto il mondo; agli anni '90 con l'arrivo del direttore creativo Guillermo Mariotto e il suo estro che trasforma ogni sfilata in un vero e proprio spettacolo.

L'allestimento, interamente progettato e realizzato dal dipartimento di Interior Design dell'Accademia, si snoda in tutta la superficie della Sede dando origine a un percorso creativo denso di significati nella sua semplicità.

I pochi mezzi messi a disposizione, infatti, hanno dimostrato a tutti i presenti che quando esiste estro e passione, non c'è sempre bisogno di tessuti pregiati; a volte anche la carta può fare miracoli.

I ragazzi hanno saputo guardare oltre, inserendo elementi completamente nuovi: gli anni '60 sono diventati dolci e caramellosi, quelli odierni si sono lasciati contagiare da Tim Burton.

Lascio a voi la curiosità di andare a scoprire dove e perché c'è anche lo zampino di questo straordinario regista.

Potete visitare la mostra presso l'Accademia Italiana Arte Moda Design, Piazza della Radio 46, Roma.