Il grande successo degli eventi di fine anno accademico

moda - design - fotografia testimoniati dalla stampa nazionale

Il grande successo degli eventi di fine anno accademico

moda - design - fotografia testimoniati dalla stampa nazionale

Riportiamo qui di seguito alcuni commenti della stampa nazionale in occasione degli eventi di fine anno accademico. La rassegna stampa completa sarà a breve a disposizione.

 

 

LA NAZIONE, 26 aprile 2012

Metti una sera all'Accademia Italiana

di Eva Desiderio

Firenze - Duecentocinquanta prove d'autore, al debutto ma molto interessanti. Sono quelle che presenteranno stasera tra abiti al maschile e al femminile, fotografie, interior e product design, lavori di grafica, suoni e musiche realizzati come tesi di fine corso dagli studenti dell'Accademia Italiana, che ha sede a Firenze in Piazza Pitti nell'antico Palazzo Temple-Leader e a Roma in Piazza della Radio. La scuola internazionale create e diretta da Vincenzo Giiubba permette al 90% dei suoi laureati di trovare lavoro entro un anno dal conseguimento del diploma, e questa e senza dubbio una ricchezza e un ottimo biglietto da visita stasera per che ancora la frequenta e per i 2000 ospiti chiamati ad assistere non solo al défilé ma anche alla consegna delle Piramidi dell'Eccellenza, che per il 2012 verranno assegnate all'artista Michelangelo Pistoletto, ad Anna Molinari "anima" di Blumarine, ad Emilio Cavallini per le sue calze, a Bottega Veneta per gli accessori in pelle, a Poltrona Frau per il design di arredamento, a Giovanni Bianchi direttore creativo de La Perla per l'underwear e a Francesca Lavazza per il calendario artistico che edita. "Anima e Corpo" è il titolo della mostra di design e della sfilata di moda degli studenti che si terrà stasera all'Obihall a Firenze.

"Quest'anno abbiamo scelto un tema particolare - racconta il Presidente dell'Accademia Italiana, Vincenzo Giubba - infatti il filo conduttore che ha ispirato tutte le creazioni è stato "Anima e Corpo", che è il titolo della manifestazione.

Il tema è stato trattato dagli studenti dei programmi accademici sfociando in ricerche ed esperienze formali diverse e a volte antitetiche: si spazia dagli oggetti di culto ai tatuaggi. Come sempre - conclude Vincenzo Giubba - gli studenti hanno scelto i premiati di stasera perché l'idea è quella dei giovani che omaggiano i grandi maestri per l'innovazione, la ricerca e il sostegno al lavoro giovanile."

Omaggio ai grandi
Abiti, foto, design, grafica: prove d'autore per gli studenti che premiano i maestri

Alcune delle creazioni che sfileranno stasera per le "lauree" dell'Accademia Italiana. Fra i premiati: in alto Michelangelo Pistoletto, a destra Giovanni Bianchi e Anna Molinari.

 

LA NAZIONE, 27 aprile 2012

Premio Piramide dell'Eccellenza
I Maestri del gusto premiati dagli allievi e poi la passerella

di Eva Desiderio

Firenze - Tutto è cominciato otto anni fa col primo premio Piramide dell'Eccellenza consegnato dall'Accademia Italiana a Franco Zeffirelli. Poi sono venuti tanti altri nomi importanti, da Elio Fiorucci a Eva Cavalli, da Evelyn Swarovski a Ermanno Scervino, da James Ivory a Alberto Alessi. Ed ecco ieri sera ancora una premiazione di forte significato a personalità di spicco della creatività dell'arte, della moda e del design scelte dai giovani studenti della scuola internazionale che ha sede a Firenze e a Roma per le loro indiscusse qualità di Maestri. Tanti ospiti all'Obihall per l'evento di fine anno e tanti applausi per le prove dei ragazzi coi loro abiti di prêt-à-porter, le creazioni per il cinema il teatro e l'opera, gli elaborate di interior design e di grafica, di fotografia e videoclip, in tutto oltre 250 elaborati di fantasia e ingegno, talento ed entusiasmo dei circa mille ventenni che ogni anno frequentano le lezioni di Accademia Italiana. "La nostra prima caratteristica e ricchezza è l'internazionalità - spiega Vincenzo Giubba che ha fondato la scuola ventotto anni fa e la dirige con grinta e coraggio - e il 50% dei nostri studenti arrivano da tutto il mondo. Da 15 anni poi ospitiamo allievi provenienti da 200 università degli Stati Uniti e molto ambito sono anche i corsi triennali accreditati dall'autorevole University of Wales presieduta dal principe Carlo d'Inghilterra. Inoltre abbiamo anche un Admission Office a Philadelphia e un altro in Asia dove sono sviluppati dei corsi affiliati Coi nostri cento insegnanti siamo fieri dei risultati ottenuti: il 90% dei nostri laureati trova lavoro nella propria specializzazione dopo un anno dalla fine degli studi, segno che la scuola-vivaio funziona e anche il nostro stretto rapporto con il mondo industriale che ci permette di offrire agli studenti stage di specializzazione." Non sono pochi gli ex studenti che già lavorano, e bene, presso importanti nomi del made in Italy come pure appare interessante lo sforzo dell'Accademia nei settori della fotografia, della grafica e dei new media. Ci sono giovani come Danilo Liotta che prima ancora di finire i corsi è stato chiamato a lavorare nello staff di Vivienne Westwood o Matteo Smaniotto notato da Saverio Moschillo, patron di John Richmond, e anche lui assunto subito.

Ad aprire la serata e il défilé il sindaco Matteo Renzi che ha esaltato l'impegno dei giovani nella cultura del contemporaneo. Poi la passerella ricca di idee e di proposte, piena di contenuti a dimostrare la maturità raggiunta dagli studenti: dalla gran sera agli abiti del tempo libero e tanta attenzione alla maglieria e agli accessori. E via alle premiazioni, con gli applausi per un artista come Michelangelo Pistoletto che ha esortato gli studenti a spingere sempre più l'acceleratore sulla creatività e per Anna Molinari che col suo marchio Blumarine è una delle testimoni più autorevoli della nostra moda: "Raccomando ai giovani - ha detto - di avere tanta passione e spirito di sacrificio nel lavoro della moda, difficile ma bellissimo". E ancora Giovanni Bianchi direttore creativo de La Perla, marchio ad altissimo tasso seduttivo, ed Emilio Cavallini, lo stilista che ha rivoluzionato il mondo delle calze negli ultimi trent'anni. Sempre per la moda, Piramide dell'Eccellenza al marchio Bottega Veneta per le innovazioni nella pelletteria e a Poltrona Frau per il design. Molto interesse anche per Francesca Lavazza e per il Calendario Lavazza che nell'ultima edizione ha messo davanti all'obiettivo i maggiori fotografi del mondo, da Anne Leibowitz e La Chapelle. Il premio è rappresentato da una scultura di una piramide di bronzo ideata dal premio Oscar Gianni Quaranta che insegna nella sede romana dell'Accademia e che ha ribadito l'impegno di aiutare i ragazzi a trovare spazi professionali alla fine dei corsi, ricordando anche l'esperienza del Teatro del Vascello.

 

IL CORRIERE DELLA SERA, 27 aprile 2012

La Serata Sfilano i modelli degli studenti dell'Accademia Italiana
Ragazzi della moda in festa, Pistoletto oscar dei creativi

di Loredana Ficicchia

Al maestro Michelangelo Pistoletto non era mai capitato di ricevere un premio da creativi così giovani. E la «piramide dell'eccellenza» uno dei sette oscar che ieri sera l'Accademia Italiana ha assegnato a esponenti dell'imprenditoria, dell'arte e della moda, lo turba visibilmente. Sul palco dell'Obihall col trofeo, gli applausi vanno anche agli stilisti Anna Molinari per Bluemarine, Emilio Cavallini e alle aziende Bottega Veneta, per gli accessori in pelle, Poltrona Frau, per il design arredamento, Lavazza per il calendario artistico realizzato dal direttore creativo Michele Mariani dell'Agenzia Armando Testa e La Perla per l'underwear. La festa di fine anno dell'Accademia Italiana, istituto internazionale per la moda e il design che a Firenze nelle due sedi (piazza Pitti e lungarno delle Grazie) vede girare ogni anno un migliaio di stilisti, designer e fotografi, provenienti per metà da paesi stranieri, aggiunge agli ospiti eccellenti anche il Sindaco Matteo Renzi che, arrivato con l'ex assessore Giuliano da Empoli, guadagna il palco e saluta: «Mi piace molto il vostro titolo "Anima e Corpo" - dice - lo userò come messaggio provocatorio per la città: ci dobbiamo riappropriare dell'anima».
L'ottava edizione del Premio per il Presidente dell'Accademia Vincenzo Giubba vuole ribadire la vocazione internazionale della scuola, attiva da 28 anni. L'indirizzo più recente è sui nuovi media - aggiunge - attirando così l'attenzione sui videoclip in mostra, insieme agli oggetti di design, realizzati dagli allievi. Ma l'evento più atteso è il défilé. Nel backstage, un piccolo esercito di vichinghe filiformi, alcune in costumi teatrali. La creatività in passerella è la sintesi di un anno di formazione e di stage formativi presso aziende anche estere. Il tema «Anima e corpo», appunto, prende vita con 250 modelli «coraggiosi» sul trampolino di lancio che ogni anno l'Accademia allestisce a fine corso in linea con la metodologia del job placement internazionale, con risultati che - affermano - sfiorano il 90%. A conferma le storie di Danilo Liotta, 23 anni, calabrese, assunto dalla maison Vivienne Westwood, o di Cornelia Bambert, una delle più importanti Eco stylist che con la linea «Redesign the World» sta cambiando il modo di concepire il glamour sostenibile. Brillano anche i casi di Matteo Smaniotto che ha trovato lavoro, già prima di laurearsi, da John Richmond e ancora di Ambra Gregoretti (Prada), Barbara Fusillo (Miu Miu), Vahan Khachatryan ed Elisa Lucherini (Dolce & Gabbana) Giorgia Varoli (Max Mara), solo per citarne alcuni. «La chiave del successo di Accademia Italiana - conclude Gianni Quaranta, presidente onorario (autore del logo «la piramide dell'eccellenza») - è infatti insegnare a integrare idee, sogni e innovazione con le realtà produttive».

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