A Roma nasce il Collettivo Moda Consapevole ETS

Roma, 23 ottobre 2025

Dopo un anno di attività informale, il Collettivo diventa Ente del Terzo Settore con l’obiettivo di valorizzare le realtà locali di Roma e provincia, creare sinergie tra istituzioni e accademie e promuovere modelli di produzione responsabili.

La giornata, moderata dalla giornalista di Teleambiente Mariaelena Liggieri insieme ad Alessandra Gallo, si è aperta con i saluti istituzionali e con la presentazione delle attività del Collettivo. A seguire, un talk sul tema della gestione del rifiuto tessile e sulla normativa EPR, con il contributo del Dott. Michele Priori (Consorzio Cobat Tessile) e di Elena Ferrero, co-founder di Atelier Riforma, realtà pioniera nell’innovazione legata al fine vita dei capi.

In questo contesto si è inserito l’intervento di Accademia Italiana che, attraverso le figure del Direttore Accademico Filippo Pernisco, della docente di Sustainable Fashion Barbara Annunziata, e delle due alumnae in Fashion Design Federica Cefariello e Sofia Angelino, ha raccontato come la sostenibilità di inserisce in maniera trasversale all’interno dei corsi.

Sul palco sono saliti i progetti di upcycling realizzati dalle due ex studentesse, che hanno raccontato le pratiche di recupero utilizzate per la realizzazione delle loro collezioni. Federica, con la sua Unwanted, analizza il concept eco-friendly e anti-spreco, riutilizzando materiali di scarto provenienti dalle aziende di tappezziera nel Lazio, recuperando inoltre le antiche tecniche di lavoro come l’uncinetto e il telaio. Sofia invece, con la sua Growth, dona nuova vita ai tessuti di capi dismessi, tra cui denim e collant, realizzando degli outfit completamente nuovi con la tecnica del patchwork e dell’uncinetto.

«Il Collettivo nasce come piattaforma di incontro e collaborazione per chi crede in una moda capace di rispettare persone e ambiente», afferma Alessandra Gallo, co-founder. L’evento ha rappresentato un’occasione unica per mettere in dialogo istituzioni, accademie e nuove generazioni di creativi, confermando Roma come laboratorio di innovazione e sostenibilità nel settore moda.