Nella nostra scuola Elio Fiorucci è tornato più volte, a Firenze, come a Roma e a Bangkok,anche per animare conferenze o workshop. Mitizzato dagli allievi per il suo stile anticonvenzionale, pop e stravagante, Fiorucci infatti intuì per primo il fascino dello street style. Intuizione e sensibilità per la moda hanno contrassegnato il suo stile, un “must” di un’intera epoca della moda italiana. A metà degli anni ‘60 ha portato a Milano lo spirito libero e trasgressivo della Swinging London. Fu un viaggio in Inghilterra a folgorarlo, la scoperta di Biba, di King’s Road, Carnaby Street. Fino alla fine è rimasto fedele al suo marchio e al suo colore cult, gli angioletti e il rosa shoking. In occasione di una recente intervista per questo blog ha ribadito la sua stima per i corsi dell’Accademia Italiana, “ una scuola – ha detto – che infonde carattere e creatività ai suoi allievi”. (Lof)