Un messaggio del Presidente dell'Accademia Italiana rivolto agli studenti

Un messaggio del Presidente dell'Accademia Italiana rivolto agli studenti

Come ormai consuetudine, con l'approssimarsi dell'inizio del nuovo anno accademico propongo alcuni pensieri rivolti ai nostri studenti, sia a coloro che stanno ultimando la loro formazione, sia a chi si affaccia per la prima volta al mondo del design, della moda e dell'immagine creativa.

Non c'è dubbio che il mondo dell'industria e di conseguenza le professioni creative che si occupano di arte applicata all'industria, stanno attraversando un periodo particolare, dove spesso si sente parlare di "crisi", e allo stesso tempo vengono date ricette per il "superamento della crisi". Poiché non è di mia competenza, non darò qui nessuna ricetta, ma vi proporrò alcune considerazioni.

Alcuni dati, che riguardano prestigiose aziende italiane, sono in controtendenza.
Spesso è così: moda e lusso battono ancora la crisi.
C'è chi esprime "soddisfazione" per i risultati ottenuti con l'attuale congiuntura economica. Vi sono aziende che, nel primo semestre 2012 (chiuso il 30 giugno) hanno potuto registrare ricavi con incrementi del 40 - 60% rispetto allo stesso periodo del 2011. L'aumento delle vendite ha spesso riguardato sia l'Europa, che l'Asia e Pacifico, nonché le Americhe. Questo vuol dire che se esiste in Italia un settore su cui vale la pena puntare è proprio il nostro settore, che spazia dalla moda al design, e quello in genere di beni di lusso proposti da aziende che offrono un'immagine legata alla qualità del prodotto.
Partendo da questi dati possiamo certamente continuare la nostra missione con rinnovato coraggio, sia guardando avanti che consolidando le nostre radici. Perché non c'è dubbio: le radici ci accompagnano sempre e dovunque, ci aiutano nell'interpretazione di ciò che sta accadendo.

L'Accademia Italiana si colloca fra le scuole più dinamiche al mondo nel campo delle arti applicate, del design, della grafica, della fotografia, della moda. Abbiamo avviato un processo che ha come uno degli obiettivi prioritari quello di mettere in relazione ciò che c'è di meglio nei giovani talenti con il sistema manifatturiero italiano, che è sempre stato visto come il riferimento produttivo e artigianale migliore al mondo.

La scuola è anche un termometro della realtà produttiva, è il posto dove si possono individuare i segni, gli indizi, ed è anche il luogo adatto per realizzare percorsi innovativi e concreti, dove le idee diventano spunti per la creazione di reali strumenti operativi.

La scuola può e deve essere il luogo di intercettazione delle idee, ma anche delle opportunità, per poter guardare ad un futuro dove ognuno è se stesso, ma dove ognuno è in relazione con il destino del mondo. E' questo il modo in cui possiamo vivere la globalizzazione: prendere su di sé una parte di responsabilità all'interno di un grande sistema, mantenendo le proprie radici e le proprie differenze.

E' con queste riflessioni, che sono anche l'augurio di un proficuo anno accademico, che do il benvenuto ai nostri studenti.

Indipendentemente dai loro interessi specifici, dalla moda alla grafica, dall'interior design alla fotografia, dal product design al design del gioiello, tutti troveranno qui all'Accademia Italiana uno spazio aperto alle sperimentazioni, dove con la disciplina e la pratica del design e dell'arte applicata potremo dare un contributo personale e innovativo.


Vincenzo Giubba
(Presidente, Accademia Italiana)

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