Conferenza d'autunno

La moda tra passato e futuro

Conferenza d'autunno

La moda tra passato e futuro

“Voi siete fortunati perché le finestre delle vostre aule affacciano lì dove la moda è nata”. Allude alla Sala Bianca di Palazzo Pitti, Eva Desiderio, nota giornalista di moda, già inviata di QN e ora critico di moda, in apertura della conferenza dedicata alla moda, il 5 novembre scorso alla Palazzina Reale di Santa Maria Novella.

Oltre 150 gli studenti attenti al racconto della giornalista che ha tracciato un excursus sulla vicenda moda, dagli esordi a Firenze, nei primi degli anni ’50, a oggi, passando dai meravigliosi anni ’80 segnati dalla creatività di fashion designer del calibro di Versace, Gucci, Valentino, Armani, ma anche dai minori come Alessandro Dell’acqua o Vivetta, perché la creatività- osserva- può nascere e proliferare anche in un retrobottega.Purché ci si creda e si abbia coraggio. E La sfilata perfetta da vedere – raccomanda Eva Desiderio – è quella di Armani- non perdetevela!”.


A raccogliere il testimone della giornalista che disquisisce amabilmente per 40 minuti, è Rita Airaghi, direttore della Fondazione Ferrè.
Accompagnate dal suo commento scorrono le slide delle sfilate realizzate dell’architetto-stilista dal 1973 al 2007, per diversi anni direttore artistico della Dior.
“Di lui – ricorda Rita Airaghi – il Museo del Costume e della Moda di Firenze, conserva 300 abiti di alta moda da lui stesso donati. Ma è con il pret à porter, che Gianfranco Ferrè – spiega ancora – firma la rivoluzione di quegli anni (’80) nel mondo della moda. Sono gli anni dell’emancipazione femminile – come aggiunge Eva Desiderio.
La Fondazione Ferrè, a Milano, oltre a conservare i materiali, i modelli e moltissimi capi, nasce con lo scopo di trasmettere ai giovani stilisti un sapere storicizzato, collocato nel suo tempo, ancora oggi in verità fonte di ispirazione per i brand.

 

Alla conferenza non manca l’intervento di Marco de Micheli, docente di moda della scuola, a cui piace ricordare i tratti caratteriali del suo mentore, Gianfranco Ferrè, di cui per molti anni è stato assistente creativo. Lof