Attraverso reinterpretazioni di soggetti, elementi iconografici o momenti di vita di Van Gogh, i lavori hanno spaziato dal lettering ispirato ai movimenti vorticosi delle sue pennellate, alle rivisitazioni del suo ritratto in maniera pop, all'evidenziare momenti tragici della sua vita come la mutilazione dell'orecchio, il momento emotivamente più forte di rappresentazione di una vita passionale e tormentata.
L'esposizione sarà installata a Firenze dal 20 maggio al 2 giugno 2015 negli spazi del loggiato della chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte, in una sorta di carrellata emotive e introduttiva alla mostra.