“Osservazioni sul Paesaggio” in mostra

Le foto degli studenti del terzo anno di Fotografia in una mostra collettiva

“Osservazioni sul Paesaggio” in mostra
“Osservazioni sul Paesaggio” in mostra

Le foto degli studenti del terzo anno di Fotografia in una mostra collettiva

Inaugurata lunedì 5 dicembre la nuova mostra fotografica realizzata dagli studenti del terzo anno di Fotografia della sede di Firenze e a cura di Dario Orlandi e Chiara Ruberti. Tema dell’esposizione sono i Paesaggi, luoghi che, osservati da occhi diversi, evocano infinite sensazioni. La mostra è esposta nello Spazio Espositiva della sede Temple Leader di Piazza de’ Pitti.

Inaugurata la prima mostra fotografica collettiva dell’Anno Accademico 2022/23: “Osservazioni sul paesaggio”.

 

Al di là degli intenti descrittivi e illustrativi la fotografia si configura così come metodo per guardare e raffigurare i luoghi […] non per catalogarli o definirli, ma per scoprire e costruire immagini che siano anche nuove possibilità di percezione.

Luigi Ghirri, La fotografia: uno sguardo aperto, 1984

 

Durante il corso di ‘Fotografia di paesaggio’ gli studenti e le studentesse si sono misurati con le complessità della narrazione dei luoghi, intesi sia come spazi fisici e geografici connotati, sia come entità simboliche e allegoriche, capaci di evocare stati mentali e percorsi introspettivi. La mostra collettiva “Osservazioni sul Paesaggio” è il risultato di questo processo creativo che ha coinvolto 12 studenti, guidati dal coordinatore del dipartimento di Fotografia Dario Orlandi.

 

Come il percorso introspettivo affrontato dagli studenti, anche l’osservatore della mostra si trova ad affrontare un vero e proprio viaggio nei luoghi e nelle anime di chi li ha catturati.

Passando dalle maestose e ancestrali montagne ritratte da Gaia Berchielli e Anna Favero ai paesaggi urbani e plasmati dall’uomo protagonista nei lavori di Virginia Victoria Godino, Giulia Casci e Marta Grasso.

Tra gli scatti non manca il simbolismo, con le fronde degli alberi del Gargano, metafora del mondo interiore per Bianca Prota, il paesaggio come diario onirico per Maria Cruz Pelaez o l’interrogazione suscitata nell’osservatore dall’indagine del delicato rapporto uomo-natura svolta da Carolin Bürk.

Affrontata anche la tematica politica, sociale e ambientale con Yamine Madani e Tommaso Marino che raccontano le periferie urbane e il tessuto industriale cittadino. E mentre Martina Norkunaytem racconta una città sfuggente, in continuo divenire, Greta Pettarini spinge il concetto di paesaggio ai limiti dei canoni entro i quali siamo abituati ad immaginarlo, assemblando le mappe digitali ai paesaggi creando un’inedita e personale topografia.

 

La mostra è stata allestita dagli studenti e curata da Chiara Ruberti, docente del corso di “Cultura del Progetto”, co-direttrice e coordinatrice del Photolux Festival di Lucca. È possibile visitare la mostra tutti i giorni nell’orario di apertura della scuola presso la Spazio Espositivo di Palazzo Temple Leader in Piazza de’ Pitti, 15.

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