La cultura indiana nella Firenze contemporanea

Firenze, 1 ottobre 2025 - Corti e fotografie degli studenti raccontano l’incontro tra cultura indiana e vita fiorentina contemporanea

La cultura indiana nella Firenze contemporanea
La cultura indiana nella Firenze contemporanea

Firenze, 1 ottobre 2025 - Corti e fotografie degli studenti raccontano l’incontro tra cultura indiana e vita fiorentina contemporanea

Un viaggio tra storia e contemporaneità racconta la presenza indiana a Firenze: dai luoghi simbolici legati a Rajaram Chuttraputti e Gandhi, fino agli spazi quotidiani di una comunità viva e in trasformazione. Cortometraggi e lavori fotografici realizzati dagli studenti di Accademia Italiana intrecciano memoria, identità e nuove generazioni, offrendo uno sguardo inedito sul dialogo tra culture nell’ambito della 25ª edizione del River to River Florence Indian Film Festival.

 

Firenze, 1 ottobre 2025

 

Alla sua 25ª edizione, in programma dal 5 al 10 dicembre 2025 al Cinema La Compagnia di Firenze, il River to River Florence Indian Film Festival celebra l’incontro tra culture attraverso il cinema, dal Gange all’Arno. In questo contesto, Accademia Italiana presenta un progetto del Dipartimento di Fotografia che esplora la presenza indiana a Firenze, intrecciando memoria storica e vita contemporanea.

Il percorso di ricerca parte dai luoghi simbolici legati al principe Rajaram Chuttraputti, che soggiornò a Firenze nella seconda metà dell’Ottocento e a cui la città ha dedicato diversi spazi: dal Monumento all’Indiano al Ponte e alla Palazzina all’Indiano, fino al ponte sul Mugnone intitolato a Mahatma Gandhi. Questi luoghi diventano punti di osservazione privilegiati per comprendere come la memoria storica non resti confinata al passato, ma continui a generare significati e a dialogare con l’identità urbana fiorentina.

Accanto a questo sguardo storico, il progetto amplia l’indagine al presente, documentando i luoghi in cui la cultura indiana si esprime e si rinnova quotidianamente. Ristoranti, negozi, centri culturali e religiosi diventano tappe di una mappatura che restituisce l’immagine di una comunità vitale, in trasformazione e sempre più intrecciata con il tessuto cittadino.

Attenzione particolare è stata riservata ai giovani di seconda e terza generazione, portatori di storie di appartenenza e identità ibride, capaci di connettere le radici familiari con nuove visioni di futuro. Attraverso le loro testimonianze emergono riflessioni su cosa significhi crescere e vivere a cavallo tra culture, e su come Firenze diventi uno spazio condiviso di dialogo e contaminazione.

Gli esiti della ricerca trovano espressione in forme diverse: i cortometraggi realizzati dagli studenti del terzo anno del triennio in Fotografia, che offrono narrazioni visive capaci di intrecciare documentazione e interpretazione, e i lavori fotografici sviluppati dagli studenti del secondo anno delbiennio specialistico, in cui i tre filoni principali – memoria storica, spazi contemporanei e nuove generazioni – vengono affrontati con approcci differenti ma complementari.

Con questo progetto, gli studenti di Accademia Italiana contribuiscono a rendere visibile e a valorizzare la presenza indiana a Firenze, offrendo al pubblico del festival una riflessione collettiva su identità, memoria e trasformazione culturale.

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