La performance, sicuramente creativa, risulta piuttosto enigmatica, secondo l’intento degli stessi artefici. Si tratta di una serie di numeri: 2, 14, 366, che, scopriamo, indicano il tempo della durata della vetrina. In pratica due settimane, sempre che l’erba regga. Sì, perché i quattro esecutori materiali del progetto artistico: Lynn Habib, Iren Kara Dzhova, Paola Carresi e Raffaella Guerrini, hanno messo su questa improbabile scritta utilizzando zolle di terra su cui era stata fatta crescere l’erba.
“L'intento – spiega l’insegnante - era di costruire qualcosa che avesse un forte impatto visivo, quindi abbiamo pensato a rami dal basso e rami dall'alto, con al centro una scritta d'erba. Una cifra, volutamente ermetica, una specie di indovinello”.