Il ritorno dell’Alta Moda

Jamal Taslaq

Il ritorno dell’Alta Moda

Jamal Taslaq

Abiti esclusivi, per poche donne, meglio se imperatrici come la bellissima Wu Zhao, l'unica testa coronata nella Cina del VII secolo, a cui Jamal Taslaq ha intitolato la passerella a Roma  in occasione dell’ultima sfilata dedicata alla  collezione primavera/estate 2013.
La kermesse capitolina AltaRomAltaModa, svolta nel complesso monumentale di Santo Spirito in Sassia ha decretato il rilancio dell’Alta Moda, con un Jamal Taslaq applauditissimo per i suoi abiti sartoriali a disegni floreali e animalier, una collezione dove non manca certo il colore, ispirata appunto alla Cina regale di Wu. “L’artigianalità, la personalizzazione dell’abito riprendono quota in generale nel mondo dell’alta moda – spiega lo stilista palestinese formatosi negli anni ’90 nelle aule dell’Accademia Italiana – anche se, certo, il pret-a-porter è più facile. Sono soprattutto i buyer mediorientali, russi e cinesi, i più ambiziosi, ma anche l’Italia, compatibilmente con la crisi, non demorde, mostrandosi sempre più sensibile alle fascinazioni dell’abito sartoriale. Il germe di questa mia cifra stilistica è sicuramente Firenze – aggiunge lo stilista – la città dove è nata l’Alta Moda, dove ho messo a fuoco le mie vocazioni formandomi e laureandomi nella Scuola di Piazza Pitti, l’Accademia Italiana. Anni bellissimi trascorsi in una città a misura d’uomo, dove spero di tornare quanto prima con una mia sfilata”.