Talvolta anche creando dei tessuti ex novo, oppure recuperandone di vecchi in magazzino per trasformarli con stampe, ricami o altre invenzioni.
Lo racconta il docente Marco de’ Micheli, compiaciuto della sensibilità crescente dei suoi allievi, chini in laboratorio o a casa, su creazioni di vario genere su cui riecheggiano messaggi antirazziali e di integrazione tra culture.
Un sentiero già percorso l’anno scorso sulle creazioni di moda destinate alla sfilata di fine anno accademico su cui si continua a lavorare sperando nel palcoscenico 2021. Lof