All'Obihall le collezioni live degli studenti

All'Obihall le collezioni live degli studenti

Un pubblico di 2000 persone ha applaudito le collezioni dei laureandi proposte sulla passerella del teatro Obihall.

Abiti di cotone e lini resi croccanti dalle pitture, tessuti placcati con materiali tridimensionali, neoprene, damaschi e broccati che evocano la tappezzeria, silicone opaline, tele grezze, lane doppie e corpose. Prevalgono i bianchi e i neri ma con flash avorio e nuances dai colori accesi. Le forme che abbiamo visto sono a guscio, a uovo, trapezoidali, squadrate. Sculture tessili insomma, per una kermesse sempre più sofisticata per ricerca e dettagli, quest'anno riproposta sulla passerella come un inno alla bellezza(Live!), frutto di un percorso seguito dagli allievi della scuola attraverso progetti fondati su tematiche che coinvolgono sia la musica, sia gli altri aspetti delle arti. Durante la serata la consegna delle Piramidi dell'eccellenza,

per la moda a Jamal Taslaq :

Palestinese di origine ma formato in Italia tra i banchi dell'Accademia Italiana lo stilista Jamal Taslq ha assaporato i primi successi ad Alta Roma nel 2000.
Lo stilista unisce i colori del Mediterraneo, con la raffinatezza del "Made in Italia" creando uno stile che è unico al mondo, per il suo modo di vestire non solo il corpo ma anche l'anima della donna .
Ha mostrato le sue creazioni in tutto il mondo: Giordania, Dubai, California, Marocco, Romania, Palestina, Azerbaigian e molte sedi in Italia, da Milano alla Sicilia.Ha partecipato e ricevuto riconoscimenti a: Fashion for Peace, Moda nel Mediterraneo, Raccolta di fondi per i bisognosi, UNICEF sfilata per i bambini. Nello scorso novembre sullo sfondo delle tensioni a Gaza e dei nuovi incidenti a Gerusalemme, ha portato al Palazzo di Vetro la sua storia e quella di un popolo che aspira a diventare Paese. Con lui per la prima volta la moda è sbarcata nel Palazzo dell'Onu.

e a Giampaolo Camporese (capo stilista linea Uomo Guess Europe):

Guess è un marchio americano , specializzato nella produzione di abbigliamento e accessori moda. L'azienda nasce nel 1981 dall'intraprendenza e dalla genialità dei fratelli Marciano in California. Oggi il brand Guess è particolarmente apprezzato dal pubblico femminile per la produzione di abbigliamento e calzature, dalle linee sensuali e glamour. Con il marchio Guess troviamo in vendita anche occhiali, borse , orologi, underwear, beachwear, bigiotteria e accessori. Conosciuto per le sue campagne pubblicitarie particolarmente sensuali, e che hanno spesso testimonial attrici o top model di fama mondiale come Claudia Schiffer, Drew Barrymore, Anna Nicole Smith, Adriana Lima, Edílson Nascimento e Paris Hilton. Per il mercato europeo, parte dell'abbigliamento viene prodotto a Crevalcore (BO) presso l'azienda Focus Europe.

per la fotografia a Mustafa Sabbagh :

Nato in Giordania, ad Amman, di famiglia italo-palestinese, consegue la laurea in architettura all'Università IUAV di Venezia e si trasferisce a Londra, dove si forma come assistente di Richard Avedon, collaborando anche con il Central Saint Martins College of Art and Design. Al ritorno in Italia si stabilisce a Ferrara, ma è spesso impegnato in varie parti del mondo sia come docente in workshops fotografici, sia per la realizzazione di shootings pubblicati su diverse riviste - quali The Face, Vogue, Sport & Street. Dal 2005 si concentra sull'arte figurativa; le sue opere sono incentrate sulla pelle come "diario dell'unicità dell'individuo[2]", che spesso dipinge di nero come critica sociale e sfida tecnica, e su mises en scène atte soprattutto a contestualizzare nel contemporaneo le allegorie della storia dell'arte (principalmente fiamminga e barocca).Nel 2013, nella serie Fotografi di Sky Arte HD, è stato definito uno degli "otto artisti più significativi del panorama nazionale contemporaneo". Secondo il curatore e storico dell'arte Peter Weiermair, Sabbagh è "uno dei cento fotografi più influenti al mondo", e l'unico italiano fra i quaranta ritrattisti di nudo più importanti su scala internazionale.Le sue opere sono state esposte in gallerie e musei italiani e stranieri. Tra di esse, risale al dicembre 2014 l'acquisizione di un suo dittico nella Collezione Farnesina.

per il design al Consorzio promovetro di Murano :

Il Consorzio Promovetro di Murano nasce nel 1985, con il patrocinio della Confartigianato di Venezia, da un'iniziativa di un gruppo di imprese artigiane impegnate nella produzione di vetro artistico di Murano. Nel corso degli anni è divenuto un'importante realtà consortile, tanto da annoverare tra i suoi soci le due principali associazioni di categoria del settore vetro, Confartigianato Venezia e Confindustria Venezia. Rappresenta attualmente una cinquantina di aziende artigiane ed industriali muranesi e veneziane.
Fin dalla sua nascita, Promovetro si è impegnato a valorizzare l'immagine del vetro artistico di Murano allo scopo di conservare, custodire e difendere l'arte millenaria del vetro di Murano, e al contempo promuovere, valorizzare e curare una corretta commercializzazione nel mondo di questo importante patrimonio culturale.

per la grafica a Silvano Campeggi:

Fiorentino, la sua fama è principalmente dovuta alla sua attività di cartellonista per le case di produzione cinematografiche di Hollywood nell'epoca d'oro del cinema (1945/1970): negli Stati Uniti è considerato tra i più importanti artisti grafici nella storia del cinema americano. Fu il padre, tipografo e stampatore, a introdurre il giovane Silvano alla grafica e al design. Campeggi frequenta l'Istituto D'Arte di Porta Romana, a Firenze, e studia con Ottone Rosai e Ardengo Soffici. Alla fine della seconda guerra mondiale riceve un incarico dalla Croce Rossa Americana per dipingere alcuni ritratti di soldati prossimi al congedo; in questo modo entra in contatto con la cultura, la musica e il cinema d'oltreoceano. Dopo la guerra si trasferisce a Roma, dove entra in contatto con il pittore Orfeo Tamburi e con il cartellonista Luigi Martinati e definisce il suo interesse per la cartellonistica cinematografica. Il suo primo manifesto è del 1946, per il film Aquila nera di Riccardo Freda. Dopo poco tempo viene contattato dalla Metro-Goldwyn-Mayer per la realizzazione del manifesto del film Via col vento, al quale seguiranno oltre 3000 lavori, oltre che per la MGM anche per Warner Brothers, Paramount, Universal, Columbia Pictures, United Artists,RKO, Twentieth Century Fox.Fra i cartelloni più famosi: Casablanca, Cantando sotto la pioggia, Un americano a Parigi, West Side Story, La gatta sul tetto che scotta,Vincitori e vinti, Exodus, Colazione da Tiffany.

Targhe a Tony Scervino e alla principessa Sheikha Jawaher Bint Mohammed Al Qasimi.(lof)