Vivere lo spazio: quattordici voci sull’abitare contemporaneo

Firenze, 15 maggio 2025 - Studenti esplorano nuove soluzioni abitative per il futuro

Vivere lo spazio: quattordici voci sull’abitare contemporaneo
Vivere lo spazio: quattordici voci sull’abitare contemporaneo

Firenze, 15 maggio 2025 - Studenti esplorano nuove soluzioni abitative per il futuro

Gli studenti del secondo anno del biennio specialistico in Interior Design di Accademia Italiana hanno progettato quattordici soluzioni abitative ispirate all'Unité d'Habitation di Le Corbusier, esplorando temi come flessibilità e benessere. L’allestimento è stato curato dagli studenti dei bienni specialistici in Interior Design e Product Design nell'ambito del corso di Graphic Design, trasformando le idee in un'esperienza visiva.

 

Firenze, 15 maggio 2025

 

Come sarà la casa di domani? Quali spazi continueranno a essere fondamentali e quali, invece, dovranno adattarsi alle nuove esigenze della vita moderna? Queste sono le domande che hanno guidato gli studenti del secondo anno del biennio specialistico in Interior Design di Accademia Italiana nella progettazione di quattordici soluzioni abitative innovative, guidati dai docenti Davide Lucia e Michela Tonelli.

La cornice del progetto è l’Unité d’Habitation, iconico complesso residenziale ideato dall’architetto svizzero Le Corbusier, realizzato tra la fine degli anni ‘40 e l’inizio degli anni ‘50 del Novecento, a Marsiglia. Tale modello abitativo, rappresenta una delle massime espressioni del Movimento Moderno, concretizzando la visione di una città verticale e autosufficiente, dove vita collettiva e dimensione individuale coesistono.

Da questa ispirazione, gli studenti hanno indagato sulle esigenze dell’abitare contemporaneo, immaginando spazi che rispondano a profili di diversi abitanti. Ogni progetto riflette abitudini, desideri e sfide di chi vive la casa, affrontando temi come flessibilità e ricerca di benessere anche in spazi ridotti. Luce, materiali e soluzioni progettuali sono stati scelti con l’obiettivo di creare ambienti funzionali e accoglienti, capaci di adattarsi ad uno stile di vita che è in continua evoluzione.

L’allestimento e le tavole sono stati curati dagli studenti del secondo anno dei bienni specialistici in Interior Design e Product Design, nell’ambito del corso di Graphic Design. Grazie alla loro creatività, le idee progettuali sono diventate esperienze tangibili, con layout accurati e illustrazioni che raccontano ogni proposta in modo chiaro ed evocativo.

L’Unité d’Habitation, con la sua architettura modulare e la sua concezione innovativa, si è rivelata il contesto ideale per mettere alla prova queste visioni progettuali. Un luogo simbolico, dove il concetto di abitare si rinnova, invitando a riflettere su come gli spazi possano migliorare la qualità della vita.

In un’epoca in cui il costo degli spazi cresce e la qualità spesso si riduce, questi quattordici progetti offrono una risposta concreta e creativa, suggerendo che l’abitare contemporaneo può essere intelligente, sostenibile e ricco di significato.