Anche in questo caso è il tema del viaggio a ispirare i 22 progetti raccolti nel volume a cura di Virginia Benucci (copertina) e Matteo Oliveri (impaginazione), coordinati rispettivamente dai docenti di Grafica e Fotografia, Walter Conti e Paolo Colaiocco. Una raccolta di immagini a significare ipotetici viaggi nel futuro della parola scritta come nella semantica del corpo umano o nei segreti del mondo interiore.
Gli allievi dell’Accademia Italiana lasciano dunque traccia del lavoro realizzato nell’ultimo anno accademico, affidando il loro messaggio per esempio all’arte della scrittura ornamentale (Samuele Frosini), oppure facendo parlare un corpo in movimento (Noemi Alunni). C’è chi si è spinto nei meandri di una camera iperbarica, come Lorenzo Acciai, e chi ha preferito indagare l’identità umana, come Guglielmo Profeti.
Di grande impatto le immagini riprodotte nella pubblicazione e realizzate da Cristina Sani. Il suo viaggio, tra l’ironico e il surrealista, è ispirato alle immagini del fotografo Rodney Smith. Non meno interessante il progetto fotografico di Michele Michelsanti, arruolato invece al concettualismo, mentre tra gli allievi del corso di Grafica, ecco Davide Perella col suo gioco di specchi “underground”.