Da Divise a Uniche: la moda si fa empowerment sociale

Firenze, 7 luglio 2025 - Un tram per le donne, con gli abiti degli studenti di Fashion Design

Da Divise a Uniche: la moda si fa empowerment sociale
Da Divise a Uniche: la moda si fa empowerment sociale

Firenze, 7 luglio 2025 - Un tram per le donne, con gli abiti degli studenti di Fashion Design

I capi degli studenti di Fashion Design esposti in Piazza Dell’Unità in occasione della settimana della moda fiorentina per supportare l’empowerment femminile. Un progetto di upcycling che ha visto la trasformazione delle divise di GEST in capsule collection ricche di significato.

 

Firenze, 7 luglio 2025

 

“Da Divise a Uniche” è l’iniziativa solidale di GEST e Nosotras Onlus, in collaborazione con Accademia Italiana e Casa delle Donne, presentata mercoledì 18 giugno alla fermata della tramvia Unità, in un tram “vestito” di magenta.

Il progetto, nato a febbraio (qui un insight), ha visto gli studenti del secondo anno del corso triennale in Fashion Design impegnati nell’ideare e realizzare delle capsule collection sul tema dell’empowerment femminile, tramite il riutilizzo di divise mai usate dai conducenti del tram, donate da GEST. Un’azione sociale di grande significato, che ha unito il recupero sostenibile dando valore all’inclusività e alla parità di genere. 

I capi donati sono stati oggetto di upcycling a cura degli studenti moda di Accademia Italiana che hanno progettato, a gruppi, ciascuno una capsule collection. Fra questi, una giuria composta da GEST e Nosotras, ha scelto il progetto vincitore “Her: creatività e inclusione” ideato da Pietro Bellina, Francesco Corsini, Giorgio Maria De Lucia, Mattia Perna e Yu Ying Zhu, e composto da 12 capi unici realizzati con parti delle divise GEST e tessuti preziosi, decorati da incisivi ricami. 

Le divise rivisitate saranno oggetto di un’asta di beneficenza il cui ricavato andrà a Nosotras in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Gli outfit invenduti resteranno, invece, a disposizione delle donne che frequentano l’associazione come abiti formali che possono essere presi in prestito per presentarsi ai colloqui di lavoro.